Nei prossimi anni la Lombardia potrebbe produrre autonomamente tutta l’energia di cui ha bisogno. Gabriele Barucco ha l’obiettivo di creare una Comunità Energetica per la regione.
La LOMBARDIA potrebbe diventare AUTONOMA nella produzione di ENERGIA
# Un Progetto di Legge per una Comunità Energetica
Gabriele Barucco, Consigliere Regionale, ha presentato in Commissione Ambiente a Palazzo Lombardia un Progetto di Legge con l’obiettivo di creare una Comunità Energetica lombarda. Le Comunità Energetiche Locali sono gruppi di cittadini ed enti che danno il loro contributo alla progettazione e al finanziamento di nuovi impianti di produzione di energia grazie a fonti rinnovabili. Si condivide l’energia auto-prodotta, consumandola a livello locale, mentre quella in eccesso viene messa in rete.
# A cosa serve una Comunità Energetica lombarda?
Prima di tutto servirebbe ad entrare di più nella mentalità della decarbonificazione e, come dice Barucco, “creare una cultura di produzione, accumulo e autoconsumo dell’energia rinnovabile.”
Saltando il Gestore Statale la produzione resta tra i cittadini sul territorio, permettendo quindi la condivisione dell’energia che prima invece poteva essere solo venduta. Il Consigliere aggiunge: “Moltiplicando la produzione e la condivisione, aumenta il volume di produzione e la diffusione. L’obiettivo è raggiungere una autonomia energetica tramite autoproduzione e autoconsumo in tutta la regione”.
Un sufficiente accumulo potrebbe portare infuturo quindi all’autonomia energetica della regione.
# Autosufficienza: due fasi per raggiungerla
Per arrivare all’autosufficienza energetica sono due le fasi da completare. Prima di tutto bisogna creare una collaborazione fra chi produce e chi consuma, per creare comunità. Si vuole usare l’energia prodotta in tutto il territorio regionale.
La seconda fase è cercare un Ente che agevoli questo modo di organizzare la produzione e distribuzione, supportando le Comunità Energetiche dal punto di vista burocratico, visto che ad oggi non è previsto un supporto tecnico da nessuna legge.
Il percorso è ambizioso ma sembra mettere d’accordo le varie forze politiche in campo, diventando fonte di ispirazione per altri Progetti di Legge simili. Speriamo che altre regioni seguano questa via, che può davvero fare la differenza per la comunità ma soprattutto per il pianeta.
Fonte: milanopost
Continua la lettura con: Il National Geographic INCORONA la LOMBARDIA: D’INVERNO è la NUMERO UNO
ANDRA STEFANIA GATU
Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)
ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle nuove newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/
Ti manderemo anche notizie che non pubblichiamo sui social
Le città più internazionali e aperte al mondo sono delle città stato come #Amburgo #Madrid #Berlino #Ginevra #Basilea #SanPietroburgo #Bruxelles #Budapest #Amsterdam #Praga #Londra #Mosca #Vienna #Tokyo #Seoul #Manila #KualaLumpur #Washington #NuovaDelhi #HongKong #CittàDelMessico #BuenosAires #Singapore
Il nostro sogno per l’Italia? Un’Italia federale, con forte autonomia per le aree urbane e i territori omogenei. Un Paese che premi il fare rispetto al non fare, con una forte propensione all’innovazione, che valorizzi le sue eccellenze distintive e che miri a essere sempre migliore, mettendo al centro il cittadino libero e responsabile verso la comunità.