E se un’ATTRAZIONE della zona Arco della Pace/Sempione fosse la disponibilità di PARCHEGGI?

La bellezza di trovare parcheggio a Milano di sera. Una bestemmia? Una follia? Un crimine?

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Le vie attorno attorno al parco Sempione, soprattutto la sera, diventano terreno di conquista per gli automobilisti diretti ai locali della zona. Il blog UrbanFile lancia l’accusa: i locali invitano a venire nella zona perché “tanto c’è il parcheggio”. E denuncia questo come uno “scempio”. Ma proviamo a prendere le distanze dalla narrazione dominante soprattutto in ambienti radical chic e ci chiediamo: e se invece la bellezza della zona fosse proprio perché è rimasta forse l’unica oasi di libertà in città? Proviamo a fare risuonare anche l’altra campana. 

Leggi anche: Milano | Sempione – Venite pure all’Arco della Pace, tanto c’è parcheggio!

E se un’ATTRAZIONE della zona Arco della Pace/Sempione fosse la disponibilità di PARCHEGGI?

# Le vie attorno al parco Sempione la sera si trasformano in un parcheggio a cielo aperto

Credits Urbanfile – Viale Moliere

All’ora dell’apertura dei locali per aperitivi e cocktail attorno al Parco Sempione e soprattutto nell’area dell’Arco della Pace, i viali alberati che circondano il parco come Viale Byron, Viale Molière e Viale Milton diventano un parcheggio a cielo aperto. File di macchine sulle aiuole, tra gli alberi, a volte anche in sosta vietata. In Viale Molière e Viale Milton si attendono da tempo la conclusione dei lavori per la realizzazione della pista ciclabile, Viale Giorgio Byron di sera si riduce ad una corsia sola per la colonna di vetture parcheggiate senza permesso. Il blog UrbanFile lancia l’accusa: questo è uno scempio!

# L’altra campana: l’attrazione della zona è anche nella disponibilità di parcheggi

Credits: www.chiamamilano.it

Facciamo suonare anche l’altra campana, quella per chi non vuole criminalizzare la possibilità di muoversi in città in auto specie nelle ore serali. Con l’introduzione di nuove zone a traffico limitato, l’aggiunta di nuove piazze in spazi un tempo utilizzati per posteggiare l’auto, l’allargamento dei marciapiedi e la protezione dei parterre alberati prima usati come parcheggio, trovare un posto auto a Milano sta diventando sempre un’impresa sempre più impossibile. La prossima trasformazione di Corso Sempione, con la protezione dei filari di alberi, l’inserimento di piste ciclabili e la cancellazione di numerosi parcheggi lungo la carreggiata, sarà un duro colpo per gli automobilisti milanesi e anche per chi arriva da fuori città. A maggior ragione per una zona ricca di locali e ristoranti che durante il weekend fanno il pieno di clienti. 

Ecco quindi che l’ampia disponibilità di parcheggi nelle arterie che affiancano il parco Sempione sembra essere diventata la vera attrazione della zona, la cosa più bella per cui vale la pena essere lì, una liberazione per chi vuole uscire la sera trovando un luogo dove lasciare la propria auto (addirittura in sosta gratuita) e senza dover vagare per ore.

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In una città che ha dichiarato guerra alle auto e, di fatto, ha frenato anche la creazione di parcheggi privati, avere un’area facilmente raggiungibile e con disponibilità di parcheggi nelle ore serali potrebbe rappresentare un esperimento interessante oltre che un’opportunità di attrazione per la zona. Una bestemmia? Una follia? Un crimine? Ora, amici radical chic, date pure fuoco alle polveri!

Continua la lettura con: La PROPOSTA di UrbanFile: il NUOVO STADIO a PORTO di MARE. Che ne pensate?

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.