Alessandro ALEOTTI: “la mia Milano abolirà ogni forma di CONTROLLO FISICO”

"Sceglierei 2000 giovani geniali a cui dare un vitalizio in cambio del loro operare per la felicità della città"

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Alessandro Aleotti

Alessandro Aleotti. Fin dagli anni novanta un innovatore fuori dagli schemi sulla scena milanese. Tra le sue “creature” più appariscenti la terza squadra di calcio di Milano: il Brera FC. Ma Aleotti è soprattutto un fine pensatore che rifugge da ciò che appare in superficie e dalla banalità del pensiero comune. Questa la sua Milano. 

Alessandro ALEOTTI: “la mia Milano abolirà ogni forma di CONTROLLO FISICO”

Alessandro Aleotti

La cosa che ami di più di Milano?

La sensazione di libertà.

Quella che invece ti piace di meno?

Essere in coda con l’auto.

Il tuo locale preferito?

Le Trottoir.

Credits: @alessandra__77
le trottoir

Il tuo passatempo preferito a Milano?

Pensare mentre la città corre.

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

La canzone su Milano a cui sei più legato?

Domenica bestiale di Concato.

Il luogo dei dintorni di Milano che ami di più?

Le strade dense di nebbia nel lodigiano.

Credits: initalia.virgilio.it

La cosa più bella che ti è capitata a Milano?

Avere vent’anni con la sensazione di vivere.

La fermata della metro a cui sei più affezionato (e perché)?

Gambara perché è quella dove abitavo quando sono venuto a vivere a Milano diciottenne.

Cartina fermata M1 Gambara
Cartina fermata M1 Gambara

La cosa più curiosa che hai visto a Milano?

Gli umarell.

Credits: italiafruit.net

Il quartiere che ami di più?

Milano non ha quartieri. È un territorio unico dello spirito.

Credits Andrea Cherchi – Skyline di Milano

Caro Sala ti scrivo… (cosa chiederesti al sindaco per rendere Milano ancora migliore)?

Abolire ogni forma di controllo fisico, a cominciare dalle anacronistiche pattuglie di vigili urbani.

Milano città stato: sei a favore oppure no a che Milano abbia un’autonomia simile a una regione o a una provincia autonoma, come l’hanno le principali città d’Europa?

Certo che sì.

Se dovessi lasciare Milano in quale città ti piacerebbe vivere?

In Asia vicino al mare.

Se avessi due miliardi per Milano che cosa faresti?

Sceglierei 2000 giovani geniali a cui dare un vitalizio in cambio del loro operare per la felicità della città.

Credits: @unimib
giovani bicocca

Un sogno per Milano: qual è il tuo più grande auspicio per il futuro di Milano?

Che si stacchi dall’Italia e divenga una città dove sperimentare fino in fondo sia il locale che il globale.

Alessandro Aleotti

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