10 IDEE per valorizzare il CENTRO di Milano

Vediamo dieci cose che si potrebbero fare per valorizzarlo ancora di più

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Ph. Ufficio stampa Comune di Milano

L’Area C rappresenta senza dubbio la parte di Milano più conosciuta e apprezzata dai turisti di tutto il mondo, grazie ai suoi luoghi storici e i suoi monumenti, con i suoi musei e i suoi locali notturni. Vediamo dieci cose che si potrebbero fare per valorizzarla ancora di più.

10 IDEE per valorizzare il CENTRO di Milano

#1 Metropolitana 24h/24

Quali BIGLIETTI si possono prendere per la METROPOLITANA di Milano?
Credits romag73 IG – Missori M3

Il 26 novembre ha inaugurato la prima tratta della quinta linea metropolitana milanese, la M4 da Linate a Dateo. Se la rete continua a crescere gli orari di esercizio non seguono le esigenze dei milanesi. Avere una metropolitana in funzione 24h/24, soprattutto nelle aree più centrali, non solo sarebbe un motivo in più per non prendere la macchina e un’occasione per vivere la città fino a tardi, ma risparmierebbe anche inutili ansie e corse nel tornare a casa la sera.  

#2 Combattere il degrado

 
Degrado Vetra 11 UrbanFile

Come denunciato anche dal sito UrbanFile, degrado e sciatteria si stanno espandendo anche nel cuore di Milano. Una priorità assoluta dovrebbe essere quella di intervenire per tenere in ordine e pulita la parte più prestigiosa della città. Certo, non solo questa. 

#3 Nuove aree pedonali 

Credits Comune di Milano – Piazza San Babila

Il centro di Milano, servito in modo capillare da metropolitane, tram e bus, si presta alla realizzazione di area pedonali che possano migliorare l’estetica della zona circostante e il benessere dei cittadini. Tra le aree in attesa di una trasformazione c’è Piazza Cordusio, manca il progetto definitivo, largo Beltrami in fase avanzata con i lavori concentrati verso il Castello Sforzesco e soprattutto piazza San Babila che contribuirà a creare una maxi-area pedonale dopo l’apertura della stazione di M4.

Leggi anche: Il centro di Milano diventerà una MAXI AREA PEDONALE: le 5 grandi TRASFORMAZIONI previste

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#4 Un circuito di piste ciclabili

Credit: @pisteciclabilimilano

Milano ha visto crescere negli ultimi anni la rete di piste ciclabili, alcune poco amate dagli automobilisti come quella di Porta Venezia e altre che si interrompono e scompaiano nel nulla, magari proprio dove ce ne sarebbe più bisogno. Si dovrebbe quindi progettare un circuito senza interruzioni che colleghi alcuni punti strategici del centro di Milano.

#5 Allargare i marciapiedi

Area C

In molte vie del centro storico i marciapiedi sono talmente stretti da obbligare le persone a camminare in fila indiana e a volte a scendere in strada. Tra queste c’è ad esempio via Ponte Vetero dove in entrambi i sensi di marcia i marciapiedi sono larghi poco più di 40 centimetri. La soluzione sarebbe quelle di allargarli dove la strada lo consente e metterli in protezione con paletti e ringhiere.

#6 I parchi aperti 24h/24

Area C

I parchi principali di Milano nel centro storico, Parco Sempione, i Giardini pubblici Indro Montanelli e i Giardini della Guastalla chiudono troppo presto per essere una metropoli internazionale. La proposta è di estendere l’apertura 24h/24 per renderlo una vera e propria via di comunicazione tra i vari quartieri del centro come succede già per il nuovo parco della Biblioteca degli Alberi.

#7 Dissuasori sui marciapiedi

Area C

Non solo le macchine ad essere un pericolo per i pedoni. Sui marciapiedi si vedono sfrecciare biciclette, monopattini e anche motorini, incuranti dei passanti e facendo il filo ai portoni delle abitazioni. Una sanzione più efficace delle sanzioni previste dal Codice della Strada potrebbe essere quella di installare dei dissuasori che obblighino a rallentare la marcia.

#8 Realizzare impianti sportivi sulle aree abbandonate 

Rendering piscina Fatebenesorelle

Anche nel Municipio 1 non mancano le aree abbandonate o gli edifici dismessi. Al posto di nuovi complessi residenziali o direzionali si potrebbe prevedere di destinare alcune rigenerazioni per la costruzione di impianti sportivi, come piscine, campi da calcetto, campi da basket a servizio dei quartieri. Una delle poche opere in costruzione, grazie agli oneri di urbanizzazione per la riqualificazione del Garage Traversi, è una piscina in via Fatebenesorelle che avrà vasca principale, una vasca per bambini, un’area ristoro e una palestra separata. 

#9 Valorizzazione del parco delle Basiliche

Credits ilprima – Vetra Building

La riqualificazione del Vetra Building, l’edificio di circa 25.000 mq in Piazza Vetra alle spalle della chiesa di San Lorenzo, ha dato nuova vita a uno dei luoghi più degradati del centro. L’abbattimento della parte dell’edificio dell’Esattoria che fungeva da reception e la contestuale realizzazione di una piazza ha permesso di creare una connessione tra via Wittgens e piazza della Vetra. Il passo successivo è quello di valorizzare il parco delle Basiliche, che affaccia in parte su piazza della Vetra, magari contestualmente all’apertura della stazione della M4. 

#10 Preservare meglio le Colonne di San Lorenzo

Credits Lgraniczny-pixabay – Colonne di San Lorenzo

Le Colonne di San Lorenzo, uno dei patrimoni artistici più belli che la città ha da offrire e uno dei rari reperti della Milano Imperiale, sono lasciate allo sbando. Tag, graffiti, bottiglie di alcolici lasciati alla base delle colonne e i bivacchi notturni sono le cose principali che contribuiscono al degrado. Qualche anno fa la curia avrebbe voluto recintare il sagrato e le colonne con un’inferriata, senza successo, ma basterebbero maggiore controlli e maggiore pulizia per mantenerne il decoro.

Continua la lettura con: La RIQUALIFICAZIONE del PALASHARP si è INCAGLIATA: pure le SUORE ci hanno messo lo zampino

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

1 COMMENTO

  1. UN SERVIZIO 24 ORE E’ POSSIBILE SOLO SU METROPOLITANE A 4 BINARI, COME A NEW YORK, O SU LINEE CON CARATTERISTICHE FERROVIARIE STANDARD.
    A PARTE I COSTI ASTRONOMICI DI UN SERVIZIO NOTTURNO (INFORMATEVI PRIMA DI SEMINARE ILLUSIONI) C’E’ LA MANUTENZIONE CHE CON LE TECNOLOGIE ATTUALI RICHIEDE ALMENO 4 ORE OGNI NOTTE.
    ANCHE DOVE NOMINALMENTE IL SERVIZIO E’ SU 24 ORE, SE VI SONO DUE BINARI IN REALTA’ VENGONO PROGRAMMATE INTERRUZIONI PERIODICHE ANCHE RAVVICINATE.
    E POI COME AL SOLITO NESSUN CENNO SUL SERVIZIO SOSTITUTIVO DEI BUS CHE NON HA NEPPURE PARIGI DOVE LA METRO CHIUDE TRA L’UNA DI NOTTE E LE 5,30.

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