🔴 A Milano i CASCHI INTELLIGENTI per misurare la febbre a distanza

I primi smart helmets sono in fase di test lungo le linee della metropolitana e consentono di controllare fino a 200 persone al minuto

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Smart Helmets all'opera (credits: IB Times)

Questo tipo di caschi “Smart Helmets” sono in dotazione da tempo alla polizia cinese e in altri Stati del mondo. Serviranno nella “Fase 2” per monitorare lo stato di salute delle persone che si spostano quotidianamente per lavoro e business, consentendo di controllare la temperatura corporea a distanza. Si possono così individuare velocemente chi ha una temperatura superiore a 37,5° C per indirizzarlo verso un controllo medico e scovare e isolare gli eventuali contagiati da COVID-19. Ma vediamo come funzionano.

🔴 A Milano i CASCHI INTELLIGENTI per misurare la febbre a distanza

# Una visiera con una telecamerina integrata che funziona fino a 7 metri di distanza e controlla fino a 200 persone al minuto

Insieme all’Aeroporto Fiumicino di Roma, Milano è l’unica città in Italia ad avere dotato le forze dell’ordine di questi “Smart Helmets” con i carabinieri che hanno iniziato a testarli nelle linee delle metropolitana. Il casco è composto da una visiera e una telecamerina integrata con un tablet di supporto per vedere in maniera ingrandita ciò che appare proprio sulla visiera. Il sistema funziona attraverso rilevazioni con il normale camminamento e analizza fino a 13 persone contemporaneamente, 200 al minuto, a una distanza di sette metri con una precisione elevatissima e uno scarto di misurazione delle temperature ridotto appena a 0,3° C.

Uno dei primi test è stato effettuato giovedì mattina nei pressi della stazione metropolitana di Bisceglie, sulla linea rossa M1 dove due militari del Radiomobile, hanno utilizzato i caschi durante il normale lavoro. “È un test sull’efficacia e l’utilità del casco durante i servizi sul territorio” comunicano dal comando generale di Roma “un dispositivo sperimentato dalle polizie straniere, che rileva la temperatura a distanza“. Il casco è infatti già stato usato con successo in Cina ed è in dotazione alle forze dell’ordine di Dubai, dove è in programma il prossimo Expo.

Fonte: Milano Today

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.