I milanesi che parlano il milanese sono in estinzione e il dialetto anche con il suo ricco repertorio musicale a breve dovrà essere a conservato in una teca museale come i semi di certe piante che non ci sono più. In questo perenne ed incessante movimento evolutivo milanese, tutto si trasforma così velocemente che in poco tempo ci si ritrova in un mondo nuovo, come al risveglio da un sogno.
Zone aperte che vengono chiuse, piazze chiuse che vengono aperte, edifici antichi che si concedono alla modernizzazione. Ma il gap più evidente lo trovi passeggiando, andando al supermercato, sul pianerottolo del tuo appartamento: una nuova costellazione antropologica fatta di nuovi universi di esseri umani.
I quattro tipi di milanesi che regnano nella Milano di oggi
# I milanesi milionari

Tanti e sempre di più, attratti dalle agevolazioni fiscali accompagnate dalla nostra calorosa e ricca italianità che sicuramente è il vero plus valore! Con redditi sensibilmente inferiori ci sono i milanesi melting pot, sempre più numerosi e in aumento: meteore di passaggio o passaggi che seminano radici di una futura nuova milanesità.
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# I milanesi singles
Tantissimi/e per scelta, o per scelta subita sia dal punto di vista affettivo che da quello professionale. I milanesi con il trolley, sempre roboante e pronto ad uscire ed entrare dagli aeroporti: strani esseri che appaiono e scompaiono in un batter d’occhi e nelle assemblee condominiali esistono solo perché danno “la delega”.
# I milanesi che non sono milanesi perché Milano la vengono solo a visitare
Anche questi moltissimi. Si aggirano e si localizzano teleguidati da mappe a loro volta teleguidate da chi ha non ha molta fantasia.
# I cani

Ma i veri protagonisti della nostra città, gli esseri che dominano in numero e in rumore (perché si fanno molto sentire) non hanno sembianze umane, hanno pelo ricco o rasato, in tinta unita o a chiazze, muso lungo o schiacciato, il tutto in svariate taglie.
Eh sì…sono i cani a rappresentare una punta importante della nostra costellazione milanese e l’ultimo censimento lo dimostra (forse sono più numerosi dei bambini).
Esseri che assolvono a svariate necessità tipiche dei “milanesi”: status symbol, bisogno affettivo, contrasto alla solitudine, sostituzione proiettiva di mancate filiazioni per scelta o scelta subita (vedi sopra).
Questa costellazione si adatta a vivere in spazi pubblici e privati, ordinamenti comunali e regole edilizie frutto degli anni ’60, praticamente ormai preistoria per una città veloce come Milano.
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CRISTINA FILIPPO