Il primo luna park al mondo che funziona senza elettricità. Opera di un nonno di Treviso

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Bruno Ferrin ha 79 anni. Forte accento veneto. Guanciotte rubizze. E ha fatto qualcosa che in piccolo contribuisce a rendere il mondo migliore. “Chiaramente non mi reputo un Leonardo da Vinci“, dice con umiltà e lo spirito di un bambino. E’ l’inventore dell’Osteria ai Pioppi, il parco ecologico annesso alla sua attività ristoratrice, con la quale fa sognare grandi e piccini.

“Io non sono capace di scrivere o di disegnare: io l’idea me la devo stampare nella mente, allora vado avanti mesi e mesi a studiarla e modificarla, in mente. Quando sono maturo e pronto: provo”.

Le idee gli vengono al mattino presto, dice, “così, osservo dei movimenti”. I movimenti sono quelli della natura: una foglia che cade o che trema, per esempio. Quella è uno degli spunti dell’elaborazione delle sue idee.

“A livello fisico purtroppo mi accorgo di avere sempre meno forza, ma a livello di entusiasmo, eh, sono caricatissimo”. Ed anche i bambini del suo parco giochi ecologico lo sono come si vede nel video di Zoomin.TV Italia.

Il suo segreto? E’ lui stesso a dirlo: “Mi diverto”.  

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BRUNO FERRIN- FOTO WEB

Dalle poche ore che bastano per fare un’altalena a qualche mese di lavoro per le giostre nuove o più complesse, oggi il suo parco giochi in cui tutto funziona con le sole forze della natura – cinetica, gravitazionale, elettrostatica e umana -. Sono 45 le attrazioni in tutto, tutte costruite a mano e senza l’impiego di alcun filo di corrente.

Ci ha messo 40 anni per costruirle tutte, dalla Contraerea al Giro della Morte, dalle Campane allo Scivolo con Salto e pure a Tre Corsie, e sono sia per grandi che piccini, dislocate sull’intera area della sua Osteria Ai Pioppi.

La sua giostra preferita? “Sai com’è: a un padre di famiglia con 10 figli non puoi chiedere quale sia il suo preferito”.

Fatto sta che oggi, “la Gardaland dei Poveri”, come ha scritto impropriamente qualcuno, del “luna park senza elettricità, dove ci si sganascia dalle risate” come ha spiegato qualcun altro, funziona che è una meraviglia.

Giostre artigianali e dunque pericolose? Macché, è tutto omologato: “da un ingegnere e vengono sottoposte ad una continua manutenzione da parte dello staff dei Pioppi, in modo da poter garantire un’esperienza di gioco in completa sicurezza”, spiega subito dalle prime righe il sito ufficiale del primo parco giochi al mondo, forse, di certo d’Italia completamente fatto a mano, ecologico, e anti spreco.

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Lo dimostra anche il seguito social dell’Osteria ai Pioppi, con i suoi quasi 20mila fan su Facebook, continui video-racconti di fruitori di ogni età iper entusiasti e recensioni felici, la prima delle quali è tutta per il Sig. Ferrin, che non si risparmia nelle interviste, come si può vedere in questo altro video su YouTube:


Dove trovarlo? Il Parco giochi Ai Pioppi di Bruno Ferrin (1937*) è via VIII Armata 76, a Nervesa della Battaglia, Treviso, fa parte dell’omonima osteria, ed è fruibile gratuitamente durante gli orari di apertura del locale – aipioppi.com.

 

Fonte cover: http://aipioppi.com/ | Si ringraziano per le foto l’ufficio stampa di “Ai Pioppi” 


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Paola Perfetti
Giornalista, content editor, pr, social media manager. Dopo aver avviato alcune start up editoriali ho preso l'arte – in cui sono laureata – e non l'ho messa da parte: nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea.com. Perché sono innamorata cotta di Milano.