Questi sono i candidati consigliati per chi vuole dare più autonomia a Milano

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L’Italia è l’unico tra i grandi stati europei a non avere una città stato, ossia un hub internazionale amministrativamente autonomo.
L’8 febbraio abbiamo chiesto a tutti i candidati un impegno scritto per Milano: qui l’articolo Cari candidati, mettete per iscritto il vostro impegno per Milano
Ci hanno risposto in quattro, due della coalizione del centro sinistra, due del centro destra. Se sei in corsa alle prossime elezioni, regionali o nazionali, e ti vuoi impegnare per Milano Città Stato, scrivici e renderemo pubblico il tuo impegno (se credibile): info@milanocittastato.it .
Nota: anche se sosteniamo i politici che si impegnano a portare avanti l’istanza di Milano amministrativamente autonoma,
Milanocittastato.it e i suoi rappresentanti non appartengono a nessun partito.

Questi sono i candidati consigliati per chi vuole più autonomia a Milano

Centro sinistra

Valerio Federico

51 anni, membro della Direzione di Radicali Italiani, è coautore della Proposta di Legge popolare “Più democrazia, più sovranità al cittadino” (2017) e coautore dello studio “Federalismo e sovranità dei cittadini”, ottobre 2016 (goo.gl/yK5qzV). E’ capolista in Lombardia per la lista +Europa con Emma Bonino.

“La nostra proposta, articolata negli ultimi anni in Radicali Italiani, prevede una forte autonomia tributaria ed amministrativa per le città insieme anche a una devoluzione di funzioni. Questa proposta è in linea con quanto proponete. Noi chiediamo questo non solo per una città-stato ma per tutte le grandi aree urbane, identificate anche da noi come centro di cambiamento, come ambito sovranazionale delle sfide del nostro tempo. Un federalismo dunque con devoluzione bidirezionale, verso l’Europa e verso le città

Cristiana Zerosi

Cristiana Zerosi, odontoiatra, ha partecipato attivamente ad iniziative in difesa dei diritti civili e delle libertà dell’individuo. E’ referente dell’unità di strada di Fondazione Progetto Arca che si occupa di dare assistenza ai senza fissa dimora presenti nel territorio milanese. E’ candidata in Lombardia per la lista +Europa con Emma Bonino.

“Sostengo il progetto di Milano Città Stato sì, ma Europea, la cui autonomia deve essere basata non solo sulla devoluzione dei poteri e delle funzioni, ma anche sulla democrazia (con l’attivazione degli strumenti di partecipazione di democrazia ad ogni livello, anche in materia fiscale), e che auspico possa inserirsi in una futura rete di “città federaliste europee”. Quindi autonomia, ma finalizzata a rafforzare l’identità di Milano “con gli altri” e non “contro gli altri”, per una politica transnazionale ed il superamento del concetto di sovranità assoluta degli Stati nazionali

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

Centro destra

Alessandro Morelli

Capogruppo della Lega a Palazzo Marino è candidato per la Camera nel Collegio Milano 3 (dai Navigli a San Siro). Ha presentato a Palazzo Marino un’istanza per l’autonomia di Milano votata da 36 consiglieri con un solo astenuto: Primo passo del Consiglio Comunale verso Milano Città Stato.

“Che Milano abbia tutte le caratteristiche per essere al pari di Londra, San Pietroburgo o Berlino è tanto evidente che tutti, in ogni campagna elettorale, promuovono una maggiore autonomia per la nostra città. Ora è il momento di passare dalle parole ai fatti, uscendo dagli steccati ideologici e dalle bandiere politiche. Adesso perché la crisi che abbiamo vissuto e la ripresa che sta facendo volare alcune economie europee ed è dello zero virgola in Italia non durerà per sempre ed è questo il momento per mettere le basi per far sì che Milano continui ad essere locomotiva del Paese. Sono orgoglioso di aver fatto approvare da tutte le forze di centrodestra e centrosinistra di Palazzo Marino un testo a favore dell’autonomia di Milano, ma dopo l’iniziale slancio il percorso si è purtroppo interrotto. Sostenere le aziende in crisi, attuare politiche di attrazione di capitali esteri, snellire la burocrazia legata a norme nazionali, non sono promesse elettorali ma obblighi morali per la città che guida il Paese. L’autonomia fiscale e amministrativa di Milano non è un successo della nostra città: è una risorsa per tutti”

Gianmarco Senna

Imprenditore nel campo della ristorazione, cofondatore dell’associazione Tra il dire e il fare, è capolista in Lombardia per la Lega.

“La mia storia di uomo ed imprenditore è legata indissolubilmente a Milano. Così come la mia passione politica è nata e cresciuta con salde radici nei principi dell’autonomia fiscale e della sussidiarietà.
Milano Città Stato è un progetto che in modo del tutto naturale fonde il mio percorso di imprenditore milanese con il mio progetto politico per Milano e per la Lombardia: immagino una Milano forte, moderna, innovativa e con i pieni poteri che una grande Città deve avere, in una Regione Lombardia finalmente libera, con l’autonomia, di scegliere e costruire il futuro delle proprie imprese e dei propri cittadini”


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