PERCHÉ MILANO CITTÀ STATO

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La storia d’Italia è la storia di grandi città. Roma, Genova, Venezia si sono fatte conoscere nel mondo con il loro nome, a capo di territori estesi fino a oltre i confini d’Europa. Anche altre città come Firenze, Milano, Ferrara, per citarne alcune, hanno avuto gloria internazionale per la loro civiltà, potenza o ricchezza. Questa è una caratteristica distintiva dell’Italia, altrove non è così: la storia all’estero è di Francia, di Inghilterra, di Germania, Spagna, Russia o Stati Uniti, non di Parigi, Londra, Berlino, Madrid, Mosca o New York.
L’Italia è la forza delle sue città, ma che non erano semplici città: erano città stato.
Città che avevano la funzione di veri e propri stati.

Il progetto di città stato per Milano si basa su due assunti:
1. La città stato è stata la massima rappresentazione dell’identità italiana.
Fa parte del nostro DNA, ma non solo. È parte della nostra massima espressione di civiltà nei secoli. Il primo assunto è dunque che la forza d’Italia è data dalla forza delle nostre città, non viceversa.
2. La città stato è la forma ottimale di gestione del potere nel mondo contemporaneo.
Sia se si parla di veri e propri stati, come il principato di Monaco o Singapore, sia se si parla di città stato inserite all’interno di uno stato nazionale, come Berlino o Hong Kong, si tratta sempre di modelli di eccellenza, il cui successo è rappresentato soprattutto dalla capacità di attrarre talenti e risorse da tutto il mondo.

Da questi due assunti di base si arriva alla tesi che la città stato è la forma ideale di modello di gestione amministrativa per Milano.
Ideale perché ne può segnare il rilancio, ma non solo: sperimentare un modello di maggiore capacità di gestione del potere su un determinato territorio sarà utile per l’intera Italia.
Milano città stato deve essere un modo di amministrare radicalmente diverso rispetto a quello messo in atto nell’attuale sistema. Solo così Milano città stato può aspirare a diventare un modello di città ideale che sia stimolo per il resto d’Italia e punto di riferimento per il resto del mondo.
Dal prossimo articolo affronteremo il progetto di Milano città stato, partendo dai motivi per cui occorre farla.

Prossimo articolo: PERCHÉ É ORA DI CAMBIARE LO STATO ITALIANO.


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Andrea Zoppolato
Più che in destra e sinistra (categorie ottocentesche) credo nel rispetto della natura e nel diritto-dovere di ogni essere umano di realizzare le sue potenzialità, contribuendo a rendere migliore il mondo di cui fa parte.