Che cosa pensano le ragazze d’oggi? E fu SCANDALO a Milano!

Il giudice Pasquale Carcasio invitò i tre studenti a spogliarsi "per verificare la presenza di tare fisiche e psicologiche"

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Un giornale studentesco che aprì uno squarcio sui tempi e che contribuì alla rivoluzione dei costumi. Accadde a Milano. 

Che cosa pensano le ragazze d’oggi? E fu SCANDALO a Milano!

Che cosa pensano le ragazze d’oggi? Questo il titolo dell’inchiesta pubblicata nel numero di febbraio del 1966 sulla Zanzara, il giornale degli studenti del liceo classico Parini. Tra le risposte ci furono:

    •  “Vogliamo che ognuno sia libero di fare quello che vuole, a patto che non leda la libertà altrui. Per cui assoluta libertà sessuale e modifica totale della mentalità”
    • “La purezza spirituale non coincide con l’integrità fisica

Abbastanza da creare uno scandalo che sconvolse la società dell’epoca. L’associazione cattolica Gioventù Studentesca protestò immediatamente: per “l’offesa recata alla sensibilità e al costume morale comune” non solo perché uno degli argomenti trattati (l’educazione sessuale) veniva considerato osceno, ma anche perché le intervistate erano tutte minorenni.

I tre redattori furono denunciati. Il giudice Pasquale Carcasio invitò i tre studenti, secondo una legge del 1934, a spogliarsi “per verificare la presenza di tare fisiche e psicologiche”. I due ragazzi acconsentirono, invece Claudia Beltramo si rifiutò.

Le polemiche divamparono coinvolgendo anche i partiti, divisi tra colpevolisti e innocentisti. Ne seguì un processo a cui parteciparono oltre 400 giornalisti, anche provenienti dall’estero. Il 2 aprile 1966 i tre studenti vengono assolti dall’accusa di stampa oscena e corruzione di minorenni.

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Il titolo del giornale è stato ripreso da Giuseppe Cruciani per la sua trasmissione serale su Radio 24. 

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