10 propositi per Milano col nuovo anno

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Cara Milano, queste sono le cose che devi fare per rendere il 2017 uno spettacolo.

10 propositi per Milano col nuovo anno

#1 Iniziare almeno un grande progetto visionario
Milano dovrebbe essere una delle città internazionali d’avanguardia nell’innovazione. Mi piacerebbe che il 2017 aprisse la strada a una politica capace di pensare in grande e di far partire ogni anno un progetto in grado di meravigliare il mondo. Tra i grandi progetti si potrebbe avviare una circle line che corra sul tragitto della 90/91 oppure dare vita al parco orbitale nella cintura verde attorno alla città. Milano dovrebbe diventare l’hub dell’innovazione internazionale, avviando un’alleanza tra le città più avanzate del mondo per condividere le migliori idee e sviluppare progetti visionari di grande impatto sociale.

#2 Abbattere lo smog finalmente
Da decenni l’arma per combatterlo è sempre la stessa: blocco parziale o totale del traffico. Ma siamo nel terzo millennio, l’era della tecnologia, esistono torri che depurano le piazze, piste ciclabili a energia solare, pitture mangiasmog: se proprio non riusciamo a inventarci qualcosa di nuovo perchè non importare qualcosa che ha successo nelle altre città?

#3 Terminare City Life
Sarebbe bello vederla terminata per capire se entrerà nei cuori dei milanesi come hanno fatto i grattacieli di Porta Volta.

#4 Completare la biblioteca degli alberi sotto il bosco verticale
Potrebbe diventare la piazza più grande di Milano.

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

#5 Farsi dare da Roma i soldi del patto per Milano firmato da Renzi
Caduto il governo, Milano rischia di perdere i soldi promessi da Renzi, si dice per ammainare la bandiera di una maggiore autonomia. Delle due l’una: o il governo rispetta al patto oppure va rilanciata la richiesta di autonomia da una Roma che mostrerebbe di essere oltre che inefficiente anche bugiarda.

#6 Ritornare in Champions League
Un tempo dominavano in Europa ora non riescono più a qualificarsi in Champions League. E’ tempo che Milan e Inter ritornino a essere protagoniste come lo sono state negli scorsi decenni.

#7 Decidersi su cosa fare nell’area Expo
Tante chiacchiere, progetti immaginifici, il polo della tecnologia e della scienza, la sede di nuove università, un centro ipergalattico. La verità è che stiamo ancora a zero. In quest’area nel 2017 ci giocheremo il nostro orgoglio: evitiamo di buttarlo via.

#8 Approvare e far partire i progetti per gli ex scali ferroviari
Anche in questo caso sono circolati progetti fantasmagorici, come quello di un nuovo Central Park all’ex scalo Farini o quello di una linea di collegamento d’avanguardia. Speriamo che si capisca finalmente come si vuole cogliere un’opportunità strategica per il futuro di Milano.

#9 Avviare il progetto della Grande Brera
Ci ha un po’ deluso vedere che nella classifica delle 10 mostre d’arte più visitate dell’anno non è presente nessuna di Milano. Speriamo che sia solo un caso segnato dalle elezioni e dal riflusso post expo perchè sarebbe molto grave se Milano non affermasse il suo ruolo di traino artistico e culturale del Paese. Una bella occasione può essere la Grande Brera, progetto di cui si parla da anni ma di cui niente si è ancora fatto. Confidiamo in Bradburne, in Del Corno e negli altri soggetti principali della scena culturale della città.

#10 Fare il referendum per Milano città stato (come ha promesso Sala)
“Rendiamo il più concreto possibile lo status speciale che desideriamo per Milano e sottoponiamolo al vaglio dei nostri concittadini organizzando uno o più momenti di deliberazione e partecipazione. Possiamo fare del 2017 l’anno in cui i milanesi hanno la possibilità di prendere in mano su queste basi il futuro della città. Proviamoci” (Lettera di Beppe Sala a Milano Città Stato, 16 giugno 2016).
Il 2017 sarà l’anno della verità.


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Andrea Zoppolato
Più che in destra e sinistra (categorie ottocentesche) credo nel rispetto della natura e nel diritto-dovere di ogni essere umano di realizzare le sue potenzialità, contribuendo a rendere migliore il mondo di cui fa parte.