10 personaggi che hanno fatto la storia di Milano

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milanesi illustri
milanesi illustri

Milano ci piace così. Al centro della storia. Ecco in ordine sparso 10 protagonisti del suo glorioso passato.

10 PERSONAGGI CHE HANNO FATTO LA STORIA DI MILANO

#1. Alessandro Manzoni

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Alessandro Manzoni

Forse il più grande romanziere italiano, autore de I promessi sposi, letto in tutte le scuole. A Milano è nato (il 7 marzo 1785) e morto (22 maggio 1873) e vi ha trascorso l’intera vita. Ha contribuito a diffondere in tutto il paese l’illuminismo cattolico e la lingua italiana.

#2. Ludovico Maria Sforza (Il Moro)

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Nato a Milano il 3 agosto 1452 è stato duca dal 1494 al 1499. Nei suoi soli 5 anni di regno, Milano divenne una capitale del Rinascimento attirando alcuni tra gli artisti di maggior rilievo dell’epoca, tra cui Leonardo Da Vinci a cui Ludovico commissionò l’Ultima Cena. Con la sua caduta per mano dei francesi, Milano perse l’indipendenza e rimase sotto domino straniero per 360 anni. Ludovico visse gli ultimi anni da prigioniero in terra di Francia, fino alla morte avvenuta nel 1508.

#3. Aurelio Ambrogio (Sant’Ambrogio)

Ambrogio
Ambrogio

Il santo patrono di Milano era un tedesco. Nato a Treviri, l’attuale Trier, nel 339 è uno dei quattro dottori della Chiesa, assieme a San Girolamo, San Gregorio e a Sant’Agostino che lui stesso battezzò a Milano. La città gli deve le sue chiese più antiche, tra cui San Nazaro, San Simpliciano e la basilica che porta il suo nome. In suo onore si tiene la prima della Scala, a lui si ispira l’Ambrogino d’oro, il premio del Comune di Milano per i suoi cittadini più emeriti e a lui dobbiamo il Carnevale più lungo del mondo, che termina il Sabato Santo, in piena quaresima.

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#4. Tommaso Marinetti

Marinetti
Marinetti

Nacque ad Alessandria d’Egitto nel 1876, visse in diverse città e solo dopo la laurea si trasferì a Milano. La fondazione del Futurismo ha un che di leggendario: dopo essere finito con la sua Isotta Fraschini dentro un fossato poco fuori Milano, Marinetti elaborò il manifesto del futurismo affermando che dal fossato ne era uscito “un uomo nuovo” che aveva chiuso i ponti con il passato. Il manifesto venne inviato da numerosi giornali italiani e stranieri e diede il via a una corrente culturale che da Milano si diffuse in tutto il mondo. Morto a Bellagio nel 1944, riposa al Monumentale.

#5. Giuseppe Verdi

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giuseppe-verdi

Un altro genio nato fuori, ma che a Milano ha raggiunto la sua grande fama. Compositore e tra i massimi operisti di tutti i tempi, le sue opere vengono rappresentate ancora oggi in tutti i teatri del mondo. Era un sostenitore dell’unità d’Italia e a Milano soggiornava al Grand Hotel et de Milan. Oltre le sue opere immortali ci ha lasciato la casa di riposo per artisti che porta il suo nome.

#6. Cesare Beccaria

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Nato (15 marzo 1738) e morto (28 novembre 1794) a Milano. Considerato uno tra i massimi esponenti dell’illuminismo italiano che a Milano ha raggiunto il suo livello più elevato. La sua opera principale, Dei delitti e delle pene, costituisce ancora oggi il trattato ispiratore del codice penale del mondo occidentale, specie per essere stato contro la pena di morte, allora diffusa ovunque, e per aver inserito l’obiettivo della rieducazione nel trattamento dei carcerati. Era convinto che la cultura potesse ridurre la criminalità. Era il papà di Giulia, madre di Alessandro Manzoni.

#7. Gian Galeazzo Visconti

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Il suo sogno era di unificare l’Italia con alla guida Milano. Nel 1395 fu elevato al rango di duca imperiale e diede inizio a molti conflitti: il suo progetto era di unificare l’Italia in un grande stato nazionale con alla testa Milano. Sotto di lui lo stato di Milano raggiunse la sua massima estensione, comprendendo gran parte del nord e del centro Italia, estendendosi in quasi tutta la Lombardia, gran parte del Veneto, parti del Piemonte, dell’Emilia, dell’Umbria e della Toscana, dove conquistò Siena e Pisa. Fece costruire la Certosa di Pavia e diede avvio all’edificazione del Duomo di Milano. Morì di peste nel 1402 nel castello di Melegnano dove si era rifugiato per cercare di scampare al contagio.

#8. Francesco Sforza

francesco-sforzaFu il primo duca di Milano della dinastia degli Sforza, grazie al matrimonio con Bianca Maria figlia di Filippo Maria Visconti. Fu artefice della pace di Lodi tra gli Stati italiani e della rinascita politica, economica e culturale del Ducato di Milano, guadagnandosi l’ammirazione dei suoi contemporanei, tra cui Nicolò Machiavelli. Diede inizio alla costruzione del Castello Sforzesco.

#9. Leonardo Da Vinci

leonardo da vinci milano
leonardo da vinci milano

L’uomo che è considerato uno dei più grandi geni della storia si è formato a Firenze ma è Milano la città dove diede il meglio di sé. A Milano trascorse i suoi anni più creativi dal 1482 al 1500 nella cerchia di Ludovico Il Moro. Solo quando Ludovico dovette scappare e Milano perse l’indipendenza, Leonardo fu costretto a lasciare la città da lui così tanto amata.

#10. Indro Montanelli

IndroMontanelli
IndroMontanelli

Concludiamo con un altro grande toscano, un’icona del giornalismo e del pensiero liberale italiano che nel nostro paese ha avuto fugace fortuna. Nato a Fucecchio ha vissuto quasi tutta la sua vita a Milano da lui amata spassionatamente. I suoi luoghi preferiti era quelli attorno ai giardini di Porta Venezia, denominati in suo onore Giardini Montanelli. Morto nel 2001 dopo aver fondato il suo ultimo giornale a oltre 90 anni, ha forgiato le coscienze di molti di noi.

Queste sono le nostre prime scelte in ordine temporale. Vi proponiamo una seconda lista di personaggi significativi.

Altri dieci personaggi che per diversi motivi avrebbero anch’essi motivo di reclamare un posto in lista. Voi che dite?

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ANDREA ZOPPOLATO

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Andrea Zoppolato
Più che in destra e sinistra (categorie ottocentesche) credo nel rispetto della natura e nel diritto-dovere di ogni essere umano di realizzare le sue potenzialità, contribuendo a rendere migliore il mondo di cui fa parte.