20 specialità dello STREET FOOD europeo: dove gustarle a Milano

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TasteAtlas.com è una pepita d’oro per gli amanti del cibo a tutte le latitudini: il sito permette infatti di esplorare, tramite mappe interattive e con una grafica attraente, le specialità gastronomiche di ogni parte del mondo, dai piatti più tradizionali allo street food. Siamo partiti da quest’ultima mappa per poi risalire ad alcuni dei luoghi dove poter esperire queste particolarità per le strade di Milano, o per trovare mercati aggredibili.

#1 Porilainen – Finlandia

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Una rarità, ma ai mercatini di Natale o ai Boreali, il più grande festival italiano sulla cultura del Nord Europa, si trova. Il Porilainen, dalla cittadina di Pori sul Mar Baltico, è un sandwich di pane bianco con dentro una spessa salsiccia e farciture varie.

#2 Köttbullar – Svezia

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In parole povere, le polpette dell’IKEA. Ma oltre che nei grandi magazzini svedesi, potete gustarle alla Björk Brasserie di via Panfilo Castaldi 20.

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#3 Pølser – Danimarca

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L’hot dog danese lo riconosci dalla montagna di croccanti cipolle fritte che lo sovrasta…”. Va servito, oltre che con la tradizionale salsiccia rossastra rød pølse, con la rémoulade, la mostarda, le canoniche cipolle e tanti cetrioli. Il miglior ristorante per provare specialità danesi a Milano era lo Smøøshi, a Cadorna, ma ha chiuso.

#4 Zapiekanka – Polonia

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Il nome di questo panino è un perfetto esempio da lost in translation: deriva infatti dal verbo zapiekać, “cuocere un piatto in modo che i suoi ingredienti si combinino e vengano ricoperti da una crosta croccante“. Va condito con funghi bianchi e ketchup, oltre che con vari formaggi che vanno tostati fino a quando si sciolgono. I sapori polacchi a Milano sono solo al Bar Altro Mondo di via Bezzecca 24, il locale di Agnieszka Witkowska e Violetta Ciechanowska.

#5 Fish and Chips – Regno Unito

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Un piatto che non ha bisogno di presentazioni: chi non l’ha mai mangiato? Il posto più adatto per provarlo a Milano pare essere il Pinch Spirits & Kitchen a Ripa di Porta Ticinese 63.

#6 Breakfast Roll – Irlanda

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La rollóg bhricfeasta irlandese è per stomaci forti, dato che è stata concepita per la colazione (ma ovviamente viene servita e consumata in qualsiasi momento del giorno): baguette con salsicce, bacon, pudding, burro, funghi, pomodori, ketchup o salsa barbecue, con eventuale aggiunta di fritella di patate o uovo fritto. Qui da noi i migliori locali per provare la roll o le sue varianti sono California Bakery, Vintage Bakery, That’s Bakery, Taglio e Madama Hostel & Bistrot.

#7 Kapsalon – Paesi Bassi

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1800 calorie in una botta sola, il Kapsalon olandese è la fusione tra le leggendarie frietjes e il Shawarma levantino, un’autentica bomba multietnica. La sua origine è curiosa: risale infatti solo al 2003, quando Nathaniël Gomes, un parrucchiere capoverdiano di Rotterdam, in collaborazione col negozio mediorientale di alimentari “El Aviva” ha messo insieme tutti i suoi ingredienti preferiti in un unico piatto. Kapsalon significa appunto parrucchiere. Non è ancora sbarcato a Milano, ma di posti dove mangiare le frietjes o il Shawarma, per fortuna, ne abbiamo.

#8 Currywurst – Germania

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Dall’unione di curry e bratwurst, tedesco per salsiccia. Si tratta appunto di una salsiccia, grigliata o bollita, tagliata a rondelle, condita da salsa di pomodoro o ketchup, spolverata di curry e accompagnata da pane bianco o patatine fritte. A Milano si trovava al Wurstel Prince in zona Navigli e al Boh!? in via Enrico Stendhal, ora entrambi chiusi: un’ottima opportunità per tutti i ristoratori.

#9 Párek v rohlíku – Repubblica Ceca

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Letteralmente panino di salsiccia, si differenzia dal classico hot dog, dove viene affettato il panino a metà piazzando la carne nel solco risultante, dal fatto che in questo viene tagliata la testa del pane (rohlík) e creata una cavità che viene poi allargata inserendo al suo interno salsiccia e condimenti. Qualcosa di simile a Milano si può trovare al Beershow di via Pietro Borsieri 30.

#10 Perepichka – Ucraina

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Pastella e salsiccia: andiamo via leggeri. Anche se tutti consigliano di provare la perepichka per le strade di Kiev, a Milano abbiamo la Veranda di via Bezzecca 6 che ci immerge nelle specialità ucraine.

#11 Jambon beurre – Francia

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In Francia, ne vendono 3 milioni al giorno: si tratta di una baguette aperta da un lato e riempita con burro e fette di prosciutto. Per un pranzo nei momenti di fretta, tipico del milanese scatenato, si va allora a La Baguette di via Savona 20.

#12 Pan Bagnat – Francia

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La chicca della Provenza, in particolar modo di Nizza. Si prepara con il pain de campagne e la salade niçoise, che contiene uova sode, pomodori, acciughe sotto sale, peperoni, carciofi, olive, abbondante olio di oliva, sale e pepe, tipica anche della Liguria. Qui si trova a Un Posto Incredibile, il bar dei Bagni Misteriosi, in via Carlo Botta 18.

#13 Lángos – Ungheria

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Il lángos ha una storia antica, che parte dall’Impero Romano e, passando dagli Imperi Bizantino e Ottomano, arriva fino ai magiari di oggi. Il suo nome attuale deriva dall’ungherese láng, fuoco, e i suoi ingredienti principali sono farina, lievito, acqua, sale, a cui si aggiungono le componenti delle diete più svariate, anche quella vegana. A Milano non esiste un locale che serva i lángos propriamente detti, ma a dare una sbirciata al TripAdvisor ungherese troviamo un posto insospettabile dove ne parlano: Luini.

#14 Covrigi – Romania

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La risposta rumena ai pretzel. I covrigi sono popolarissimi in tutte le aree urbane della Romania, specialmente a Buzău, e in alcuni posti si usa addirittura regalarli. Da noi la miglior cucina rumena è alla Bucătăria de Acasă, a San Donato Milanese, in via Unica Bolgiano 9.

#15 Burek – Balcani

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Un piatto tipico della cucina turca, dov’è conosciuto come börek, diffuso nei Balcani dagli ottomani. Le sue componenti principali sono pasta sfoglia e formaggio, carne macinata, spinaci e lapazio. A Milano, purtroppo, ha chiuso l’unico locale specializzato in street food balcanico, che era l’OPA, sui Navigli.

#16 Bocadillo – Spagna

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I sandwich per eccellenza del mondo spagnolo, da riempire a piacimento. I migliori in città sono al 100 Montaditos, sui Navigli in via Ascanio Sforza 49.

#17 Bifana – Portogallo

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Uno dei panini emblematici della cucina portoghese, una ricetta che prevede carne di maiale marinata con vino bianco, paprika dolce, aglio, alloro, sale e pepe. L’unico locale espressamente dedicato all’enogastronomia lusitana a Milano è in via Francesco Sforza 3 ed è la Casa Portuguesa, fondata dall’avvocato Daria Pesce, console onorario del Portogallo a Milano.

#18 Gyros – Grecia

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Il gyros è la versione greca dello shawarma arabo e del döner turco, con la peculiarità di essere tipicamente servito con carne di maiale. La parola deriva dal greco moderno guros, tornitura. Cibo amatissimo nel continente, per gustarlo a Milano c’è l’imbarazzo della scelta.

#19 Döner Kebap – Turchia

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Presentazione meno necessaria di quella per il fish and chips, quindi andiamo alle curiosità: è una ricetta diffusa nell’Impero Ottomano da più di 300 anni e solo in Turchia ne esistono 6 varianti, mentre nel mondo quelle più caratteristiche si trovano in Azerbaijan, Vietnam e Giappone. Inutile distogliervi dal vostro kebabbaro di fiducia, ci limitiamo a segnalarvi il Meydan di via Pergolesi 3 e il Mekan di piazza Baiamonti 2, per un’alternativa di qualità.

#20 Tantuni – Turchia

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Il fiore all’occhiello gastronomico della città di Mersin, sul Mar Mediterraneo. Il tantuni è un dürüm, la piadina turca, piccante, con all’interno carne di manzo o agnello, cipolle, pomodori, prezzemolo e peperoncini verdi. Ufficialmente, è introvabile a Milano.

 

HARI DE MIRANDA

 

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Giacché questa è la verità: ho abbandonata la casa dei dotti e ne ho chiusa la porta dietro di me.