Le 4 fasi che attraversa una ragazza del SUD quando si trasferisce a Milano

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Dalla partenza all’arrivo, al fatidico momento di svolta o di resa. Come noi ragazze del sud viviamo il nostro trasferimento a Milano.

La partenza

ragazzad el sud a milano - partenza

E’ vero siamo tanti, anzi tantissimi noi del Sud che, zaino in spalla e trolley alla mano siam salpati dalla nostra amata, e a volte odiata terra, navigando mari in tempesta, costeggiando terre sconosciute, patendo la fame, il freddo, il caldo e la sete per giungere nella terra promessa: Milan l’è on gran Milan (non mentiamo, è così che spesso viviamo le 10 ore di Freccia Bianca, i viaggi transoceanici dei primi del ‘900 una robetta in confronto) alla ricerca di lavoro, di gloria o riscatto in quella che viene definita la capitale italiana del business: il sogno milanese!

 

L’arrivo

ragazza del sud a milano - arrivo

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La Stazione Centrale di Milano ci fa esclamare wow, e ci fa sentire per un secondo nel Grand Central Station di New York. Ora, qui le reazioni sono solitamente due:

  • Mi gaso: stupore, meraviglia, ottimismo e fiducia verso il nuovo futuro che mi aspetta.
  • Mi attapiro: sensazione di soffocamento mista a improvvisa nostalgia per il mio paese, pessimismo, incertezza e sfiducia.

Non preoccupatevi, se nel secondo caso avete comunque attraversato il lungo marciapiede antistante la stazione o vi siete persi tra i colori giallo, verde, rosso ed ora anche lilla della metropolitana, vuole dire che avete comunque superato il primo test di Milan l’è on gran Milan.

 

I primi giorni

Ragazza del sud a milano - primi giorni

Il pensiero principale che noi del Sud abbiamo avuto durante prime esplorazioni di questa nuova terra è stato certamente: “Ma dove corrono tutti? E soprattutto, perché corrono tutti?”

E qui il via a mille ipotesi investigative:

  • Forse sta arrivando una forte tempesta e stanno tutti correndo per rifugiarsi nei loro caveau
  • Ma no, cosa dico, il meteo ha dato solo parzialmente nuvoloso e 5 gradi, mi sono informato prima di partire, quando per la prima volta nella mia vita ho comprato il piumino d’oca che dicono, protegge davvero dal freddo
  • Dai su, saranno tutti in ritardo per andare al lavoro, i milanesi ci tengono ad esser puntuali, per loro le 9.00 significano le 9.00!
  • Ah ma no, ma oggi è domenica!

Tranquilli, tutto normale fin qui, poi ci si abitua, come quando vedi l’anziano in pensione sbuffare alla cassa dell’Esselunga per la fila troppo lunga (che ci regala pure una rima)!

 

I primi 6 mesi

ragazza del sud a milano - primi sei mesi

Il 6° mese è di fatto l’esame finale, il punto di svolta o quello di resa.

E’ il cosiddetto momento di spoggettamento: lì dove se prosegui seguirà un percorso in discesa, dove tutte le difficoltà e il mood dei primi tempi lasciano pian piano spazio ad un sentimento di equilibrio e assestamento crescente. Proseguire in questa direzione vuol dire dare inizio ad una nuova fase della propria vita, in una città che vi mostra una pagina bianca nel quale scrivere il futuro che avete scelto.

Al contrario, se non avete resistito, se il sole, il mare, la cucina di mamma, l’aria leggera e la nostalgia dei propri amici hanno preso il sopravvento, nulla di così grave: ognuno dovrebbe avere la capacità di ascoltarsi e comprendere come e quale sia il proprio posto nel mondo.

Qualunque sia stata la vostra scelta e qualunque sarà, non soccombete! Cercate sempre il meglio per voi, liberatevi il più possibile dai condizionamenti sociali e culturali, uscite dalla zona di comfort, rischiate, non sottovalutatevi, cercate sempre di migliorare, prima di tutto come persone e come professionisti poi. Trasformate una situazione negativa in una opportunità, ci sono se solo avete voglia di vederle.

Non accontentatevi, la vostra vita è risultato delle vostre scelte. Non subitele. Andate nella direzione migliore per voi e per la vostra vita. Ponetevi degli obiettivi e sognate in grande.

Identificate la vostra passione, la vostra missione dell’anima. Non è facile? Lo è. Ed è davvero molto molto semplice. Una passione è qualcosa per cui si è disposti a svegliarsi ogni mattina motivati e felici.

L’avete identificata? Bene, che sia a Milano e nelle meravigliose terre del Sud, seguitela e non sbaglierete. Mai!

 

To be continued…

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Raffaella Appice
Country Manager di ESV Digital e start-upper in divenire, credo nel potere della "bellezza" che salverà il mondo. Sognatrice utopista e viaggiatrice incallita, subisco il fascino dei manga giapponesi e della fisica quantistica. Il mio motto preferito? Semel in anno licet insanire!