L’Arte delle Donne: l’8 Marzo il vernissage alla Milano Art Gallery

Dall'8 al 29 marzo 2018 , in occasione della festa delle donne, la Milano Art Gallery ospiterà la mostra collettiva l'Arte delle Donne. Giornalisti e personaggi dal mondo del cinema, della musica e della letteratura offriranno il loro prezioso contributo nell'inquadrare i temi dell'attualità in una prospettiva storica.

0

 

Dall’8 al 29 marzo 2018, in occasione della festa delle donne, la Milano Art Gallery ospiterà la mostra collettiva L’Arte delle Donne. L’esposizione organizzata da Spoleto Arte verrà inaugurata giovedì 8 marzo, alle 18.00, nella storica sede di via Galeazzo Alessi 11, a Milano.

L’evento vedrà la partecipazione di Silvana Giacobini (già Direttrice di CHI e DIVA e DONNA), della giornalista del Messaggero Vanna Ugolini (autrice del libro “Non è colpa mia. Voci di uomini che hanno ucciso le donne”), del presidente di Spoleto Arte Salvo Nugnes, manager della cultura. Offriranno il loro prezioso contributo altre personalità di spicco, tra cui l’attrice Alba Parietti, il soprano Katia Ricciarelli, il fotografo Roberto Villa (amico di Pier Paolo Pasolini).

 

Vittorio Sgarbi con Salvo Nugnes a una mostra di Spoleto Arte

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

 

«La ricorrenza prossima dell’8 marzo è funzionale per mettere l’accento sulla violenza contro le donne e sul femminicidio- spiega Silvana Giacobini-. Occorre la condanna per gli omicidi delle donne, sempre più frequenti. Manca la cultura del rispetto della donna da parte di mariti, compagni, ex compagni, che non rispettano le loro decisioni e la loro dignità di persone. Spendo una riflessione anche sugli attacchi con l’acido, che mirano a sfigurare e deturpare brutalmente. Devono essere equiparati al reato di omicidio, in quanto uccidono l’identità della persona. Occorrono pene certe, condanne certe, in cui si attui piena giustizia».

 

 

«Ho deciso di intervistare uomini che hanno ucciso le donne -spiega Vanna Ugolini- perché è il modo più diretto per chi fa la mia professione per capire e conoscere a fondo il problema della violenza di genere. L’idea fondante del libro è che una lettura approfondita del problema deve passare opportunamente attraverso la raccolta delle parole degli uomini che esercitano violenza. Un tassello questo, importantissimo per chi abbia intenzione di capire a fondo questo problema».

 

Per maggiori informazioni è possibile chiamare il numero 0424525190, scrivere all’indirizzo info@milanoartgallery.it oppure visitare il sito www.milanoartgallery.it


Articolo precedenteTre manifesti a Ebbing, Missouri
Articolo successivoL’editore milanese che eliminò la lettera acca dal verbo avere
Hari De Miranda
Giacché questa è la verità: ho abbandonata la casa dei dotti e ne ho chiusa la porta dietro di me.